“Nell’attimo che immediatamente precede il loro “salto” nel vuoto, i tipi umani tra i più comuni vengono colti nell’inazione, bloccati nell’immobilismo di quadretti dell’ogni giorno. Il buco diventa il colpo d’occhio, che canalizza gli affanni e le inettitudini ed è forse simbolo di questi stessi: la frana che si apre agli occhi dell’uomo moderno, il segno di una sterilità che gli paralizza il corpo e gli atterrisce lo sguardo.”